Scopo de “Le Salite del VCO” è la promozione turistica del territorio tra laghi e monti in provincia del Verbano Cusio Ossola con il mezzo di trasporto più ecologico che c’è: la bicicletta. Le informazioni fornite servono a favorire uscite consapevoli e responsabili. La sicurezza e la tranquillità di ognuno risiedono nel buon senso e nel rispetto delle norme del Codice della Strada (inerenti i “velocipedi”) nonché dei regolamenti delle principali associazioni che operano nel campo della sentieristica e della montagna.
Compongono il Comitato organizzatore i rappresentanti delle tre seguenti società ciclistiche:
La manifestazione è aperta a tutti e ha una durata di cinque mesi: dal 1° giugno al 31 ottobre 2021.
Ognuno è libero di partecipare con bici muscolare o a pedalata assistita, secondo le proprie capacità e attitudini, lungo salite che non regalano nulla all’improvvisazione. Se affrontate adeguatamente, le Salite del VCO potranno offrire a ogni partecipante ampie soddisfazioni e ricordi indelebili. Questo è quanto si auspicano gli organizzatori e tutti coloro che hanno collaborato alla preparazione dell’evento.
L’iniziativa non ha fini di lucro. Coperte le spese organizzative, il ricavato verrà in parte devoluto alla UILDM (Unione Italiana per la Lotta contro la Distrofia Muscolare), in parte a TeleThon 2021 e in parte a garanzia delle edizioni future.
Due le proposte dedicate agli appassionati delle due ruote per la 16ª edizione 2021:
undici salite su strada per bici da corsa, nel pieno rispetto del Codice della Strada;
nove percorsi per mtb, nel pieno rispetto del Codice della Strada e delle principali normative nazionali e internazionali in materia (vedi NORME COMPORTAMENTALI MTB/E-MTB).
Considerando le misure anti-Covid in vigore, tutte le procedure di iscrizione, consegna gadget ecc. avverranno on line, tramite sito web, APP e comunicazioni via e-mail. Per potersi iscrivere è pertanto indispensabile disporre di un indirizzo di posta elettronica personale e di un telefono cellulare.
Quota iscrizione: € 50,00
Pagamento tramite:
Bonifico bancario intestato a: “Ver-Bike – LE SALITE DEL VCO” Codice IBAN IT67J 03069 22401 1000 0000 4113 Codice SWIFT o BIC BCITITMM
Nexi (con le seguenti carte di credito abilitate: Visa, Mastercard e Maestro, JCB, UnionPay, Pago Bancomat) Causale: CodiceRif, Nominativo, Iscrizione “Le salite del VCO 2021”.
Ogni iscritto/a avrà diritto a:
partecipare a una o a entrambe le proposte (bici e mtb);
ricevere a domicilio una MAGLIA TECNICA nella taglia prescelta;
scaricare (dagli store di Android e IOS) l’APP “Le Salite del VCO”, con scheda personale, elenco percorsi, rilevamento, convalida. NB: l’APP fungerà da tesserino virtuale dell’iscritto e potrà essere esibita in ogni situazione resasi necessaria (sconti ecc.);
sconti speciali su prodotti tipici con marchio “Le Salite del VCO – Consigliato da noi” presso rivenditori convenzionati;
sconti speciali presso negozi sportivi convenzionati;
sconti speciali presso ristoranti tipici convenzionati;
pacchetti di soggiorno con strutture convenzionate.
Le consegne della MAGLIA (e di altri eventuali capi di abbigliamento proposti sul portale www.salitedelvco.it) sono soggette a scadenze dettate dal produttore. Si invitano pertanto gli aventi diritto ad attendere pazientemente, certi di ricevere in ogni caso quanto dovuto.
A completare la divisa de “Le Salite del VCO 2021” non può mancare la salopette, che sarà messa in vendita a partire da luglio, su prenotazione e secondo i tempi di attesa comunicati di volta in volta sul portale, al prezzo pieno di € 60,00. Per il cambio taglia vale quanto previsto per la maglia (vedi sotto).
Per tutti i capi di ABBIGLIAMENTO vengono fornire apposite tabelle con misure e taglie corrispondenti. Il CAMBIO TAGLIA può avvenire SOLO nel seguente modo:
Nella promozione del territorio rientra l’ospitalità di tanti esercenti che operano in montagna fra mille difficoltà: dal piccolo negozio al circolo, dal ristorante al rifugio alpino. È grazie a loro se ancora oggi molti paesi di montagna sopravvivono o se è possibile soggiornare in alta quota. Ci auguriamo che la convalida della propria salita non sia solo una semplice formalità, ma prosegua ordinando ad esempio un panino o mangiando un piatto di pasta, un gesto concreto di ringraziamento e solidarietà. La convalida sarà di tipo digitale tramite QR-Code.
Per descrivere le difficoltà di ordine tecnico sono stati usati i seguenti parametri:
BLU = FACILE
Pendenze medie fino al 2% e chilometraggio entro i 1.000 m di ascesa
ROSSO = MEDIA
Pendenze medie fino al 3% e chilometraggio entro i 1.500 m di ascesa
NERO = DIFFICILE
Pendenze medie oltre il 3% e chilometraggio oltre i 1.500 m di ascesa
BLU = FACILE
Percorso su strade sterrate e sentieri con fondo compatto e scorrevole.
ROSSO = MEDIA
Percorso su strade sterrate e sentieri con fondo sconnesso.
NERO = DIFFICILE
Percorso su strade sterrate e sentieri con fondo molto sconnesso in cui è richiesta un’ottima capacità di guida.
Sia che si circoli in sella a una specialissima o a una mtb, sulle strade va sempre rispettato il Codice della Strada, di cui di seguito riportiamo le principali norme che riguardano i “velocipedi”.
Per la mtb i codici comportamentali di riferimento sono quelli del Club Alpino Italiano, NORBA e IMBA (vedi documenti seguenti), improntati sul rispetto di se stessi, degli altri e dell’ambiente circostante.
Il Comitato Organizzatore, nel ringraziare collaboratori, partecipanti e simpatizzanti, chiede a tutti di collaborare fattivamente alla promozione e alla piena riuscita dell’iniziativa, non esitando a segnalare eventuali disguidi organizzativi tramite e-mail (info@salitedelvco.it) o telefonicamente (Franco cell. 348 5843615). GRAZIE! ATTENZIONE: il presente Regolamento potrebbe essere soggetto a modifiche che verranno pubblicate tempestivamente sul portale ufficiale della manifestazione www.salitedelvco.it e sui social network in uso (Facebook, Instagram e YouTube).
Prima di tutto la sicurezza
Le tracce gpx fornite sono strumenti di consultazione per i percorsi proposti nell’ambito de Le Salite del VCO 2021.
Questi percorsi si sviluppano per lo più lungo sentieri con segnavia, cartelli, frecce ecc. A volte però ci sono tratti o bivi non adeguatamente segnalati. In questi casi la lettura della traccia gpx e delle apposite schede con testo e foto da noi fornite dovrebbero sopperire a tale lacuna.
Sta di fatto che il sentiero di per sé è un passaggio lungo la montagna, soggetto a continui mutamenti legati alla vegetazione e alle condizioni meteo e nessuno è in grado di prevederne gli effetti in tempo reale. Per questo si raccomanda sempre la massima prudenza, consultando le previsioni meteo e lasciato sempre detto dove si va, quando si parte e quando si ha intenzione di rientrare. In ogni caso, è sempre meglio uscire in compagnia piuttosto che da soli.
Altro consiglio: portarsi sempre appresso un minimo di kit per le riparazioni (camera d’aria, pezze, pompa ecc.) e per il pronto soccorso (cerotti, disinfettante, crema per contusioni ecc.).
Ogni percorso presenta delle salite quasi tutte accessibili sia con la muscolare sia con l’assistita. Quelle che non lo sono vengono segnalate come “Non idonee alla e-mtb” (esempio: nel caso di portage difficili e prolungati).
Per la discesa viene indicato sempre un percorso accessibile a qualsiasi biker con un minimo di preparazione fisico-atletica e tecnica, nonché dotato di mezzo meccanico idoneo e sicuro. In alcuni casi vengono proposte delle discese alternative, che solitamente presentano difficoltà tecniche maggiori. Per queste discese chiediamo di leggere attentamente quanto riportato nell’apposita scheda descrittiva e, nel dubbio “ce la faccio, non ce la faccio?”, il consiglio è di lasciare perdere e proseguire per il percorso base.
Considerato che l’obiettivo della nostra iniziativa è quello di far conoscere il territorio fra laghi e monti in bicicletta, se non bastassero tracce gpx, schede tecniche, stralci di cartine, App ecc. c’è sempre la possibilità di rivolgersi agli accompagnatori titolati del territorio.
In merito alle coperture assicurative in caso d’infortunio, si ricorda che la nostra NON è una manifestazione sportiva o agonistica, ma una semplice proposta ciclo-turistica. Pertanto, per essere tutelati in caso d’incidente si consiglia l’affiliazione a una associazione sportiva o ricreativa che preveda tale copertura.
Norme ambientali:
Percorsi in funzione di tracciati/condizioni ambientali che non nuocciano all’ambiente. Evitare di uscire dal tracciato
Tecniche di guida eco-compatibili
No agli impianti di risalita per sole discese (no downhill)
Norme tecniche:
Casco, sempre indossato e allacciato
Mezzo efficiente: controllo pastiglie freni, stato dei copertoni, sospensioni, tenuta mozzi
Borraccia
Campanello: anche da pochi euro è sempre meglio averlo
Luci: anteriore e posteriore
Zainetto con:
kit di riparazione
camera d’aria (accertarsi che sia dello stesso diametro della ruota (26, 27,5 o 29 pollici)
pompa
kit sanitario (mascherina, disinfettante, cerotti ecc.)
anti-vento e altri capi di abbigliamento (maglietta, guanti, paraorecchie…) secondo la stagione
barrette energetiche (o un buon panino), frutta secca, sali
Abbigliamento, sempre adeguato al percorso da effettuare. Consigliati fondelli di qualità… per evitare inutili sofferenze durante e dopo. È sempre meglio avere le braccia coperte per ripararsi da rami e rovi.
Occhiali, guanti, gomitiere, ginocchiere, parastinchi per la discesa.
Norme di sicurezza:
Velocità che non costituisca pericolo per sé e per gli altri ( Velocità rif. Art. 141 Codice della Strada. Idem precedenza: Art. 182).
Dare sempre la precedenza a chi va a piedi. Avvisare, garbatamente, a voce o con mezzo acustico.
Scelta dei percorsi: leggere attentamente il livello di difficoltà di ogni percorso e valutare se si è in grado di affrontarlo.
Lasciare sempre detto dove si va, con chi si va e quando si pensa di rientrare.
Dotarsi di apposita App per geolocalizzazione. Si consiglia GeoResQ.
Evitare uscite in solitaria: i rischi in montagna sono sempre all’ordine del giorno.
Dare precedenza agli escursionisti non motorizzati
Procedere con cautela durante i sorpassi e avvisare con il giusto anticipo del proprio arrivo
Tenere sempre sotto controllo la propria velocità
Rimanere sempre all’interno del percorso tracciato
Non disturbare o spaventare gli animali, siano essi domestici o selvatici
Non lasciare rifiuti a seguito del proprio passaggio
Rispettare le proprietà private e pubbliche
Essere autosufficienti
Non intraprendere mai da soli escursioni in zone isolate
Ridurre al minimo l’impatto con la natura
Percorrete soltanto sentieri accessibili
Non lasciate tracce
Mantenete il controllo del vostro mezzo
Date la precedenza
Non spaventate gli animali
Pianificate in anticipo e preparare tutto per bene: ricambio in caso di mal tempo, casco, occhiali, guanti ecc.
Art. 1. (Principi generali).
1. La sicurezza delle persone, nella circolazione stradale, rientra tra le finalità primarie di ordine sociale ed economico perseguite dallo Stato. 2. La circolazione dei pedoni, dei veicoli e degli animali sulle strade è regolata dalle norme del presente codice e dai provvedimenti emanati in applicazione di esse, nel rispetto delle normative internazionali e comunitarie in materia. Le norme e i provvedimenti attuativi si ispirano “ai principi della sicurezza stradale e della mobilità sostenibile”, perseguendo gli obiettivi: di ridurre i costi economici, sociali ed ambientali derivanti dal traffico veicolare; di migliorare il livello di qualità della vita dei cittadini anche attraverso una razionale utilizzazione del territorio; di migliorare la fluidità della circolazione; di promuovere l’uso dei velocipedi.
Art. 68. Caratteristiche costruttive e funzionali e dispositivi di equipaggiamento dei velocipedi
1. I velocipedi devono essere muniti di pneumatici, nonché:
a) per la frenatura: di un dispositivo indipendente per ciascun asse che agisca in maniera pronta ed efficace sulle rispettive ruote;
b) per le segnalazioni acustiche: di un campanello;
c) per le segnalazioni visive: anteriormente di luci bianche o gialle, posteriormente di luci rosse e di catadiottri rossi; inoltre, sui pedali devono essere applicati catadiottri gialli ed analoghi dispositivi devono essere applicati sui lati.
2. I dispositivi di segnalazione di cui alla lettera c) del comma 1 devono essere presenti e funzionanti nelle ore e nei casi previsti dall’art. 152, comma 1.
3. Le disposizioni previste nelle lettere b) e c) del comma 1 non si applicano ai velocipedi quando sono usati durante competizioni sportive.
4. Con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti sono stabilite le caratteristiche costruttive, funzionali nonché le modalità di omologazione dei velocipedi a più ruote simmetriche che consentono il trasporto di altre persone oltre il conducente.
5. I velocipedi possono essere equipaggiati per il trasporto di un bambino, con idonee attrezzature, le cui caratteristiche sono stabilite dal regolamento.
6. Chiunque circola con un velocipede senza pneumatici o nel quale alcuno dei dispositivi di frenatura o di segnalazione acustica o visiva manchi o non sia conforme alle disposizioni stabilite nel presente articolo e nell’articolo 69, è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma (da € 26 a € 102).
Art. 182. Circolazione dei velocipedi
1. I ciclisti devono procedere su unica fila in tutti i casi in cui le condizioni della circolazione lo richiedano e, comunque, mai affiancati in numero superiore a due; quando circolano fuori dai centri abitati devono sempre procedere su unica fila, salvo che uno di essi sia minore di anni dieci e proceda sulla destra dell’altro.
2. I ciclisti devono avere libero l’uso delle braccia e delle mani e reggere il manubrio almeno con una mano; essi devono essere in grado in ogni momento di vedere liberamente davanti a sé, ai due lati e compiere con la massima libertà, prontezza e facilità le manovre necessarie.
3. Ai ciclisti è vietato trainare veicoli, salvo nei casi consentiti dalle presenti norme, condurre animali e farsi trainare da altro veicolo.
4. I ciclisti devono condurre il veicolo a mano quando, per le condizioni della circolazione, siano di intralcio o di pericolo per i pedoni. In tal caso sono assimilati ai pedoni e devono usare la comune diligenza e la comune prudenza.
5. È vietato trasportare altre persone sul velocipede a meno che lo stesso non sia appositamente costruito e attrezzato. È consentito tuttavia al conducente maggiorenne il trasporto di un bambino fino a otto anni di età, opportunamente assicurato con le attrezzature, di cui all’articolo 68, comma 5.
6. I velocipedi appositamente costruiti ed omologati per il trasporto di altre persone oltre al conducente devono essere condotti, se a più di due ruote simmetriche, solo da quest’ultimo.